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24 aprile 2024

Giornata della Terra 2024

#giornatadellaterra Difendiamo la nostra casa comune! Insieme!


Fonte: https://www.facebook.com/ItaliaNostraAps/videos/438657765191741

 

NATURE RESTORATION LAW, IL GOVERNO CAMBI ROTTA.

STIAMO PERDENDO UN’ENORME OPPORTUNITA’ DI SALVARE LA BIODIVERSITA’, COMBATTERE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E SOSTENERE L’ECONOMIA

“I benefici che deriverebbero dal ripristino della natura sono in media 10 volte superiori ai costi”. Oggi l’appello alla presidente Giorgia Meloni e al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin di 31 associazioni: l’Italia cambi posizione e sostenga la legge

L’Italia cambi la sua posizione e sostenga la Nature Restoration Law, la legge sul ripristino della natura in grado di rigenerare la biodiversità, mettere in sicurezza il territorio, contribuire alla soluzione della crisi climatica e a un futuro più sostenibile per economia e società.

E’ il cuore dell’appello che 31 associazioni lanciano oggi, in occasione della Giornata della Terra 2024, che si unisce a quello di numerose altre associazioni europee ai loro governi.

Dopo la mancata approvazione, il 22 marzo scorso, del Regolamento da parte del Consiglio europeo, che doveva sancire la conclusione del lungo percorso che aveva portato all’approvazione della legge da parte del Parlamento europeo lo scorso 27 febbraio, ora il rischio, tra elezioni europee incombenti, fake news e interessi di parte, è quello di perdere questa opportunità, proprio nel momento in cui ne abbiamo più bisogno.

La legge sul Ripristino della natura, in realtà – sostengono le associazioni – porterebbe benefici straordinari, oltre che alla biodiversità e alla lotta ai cambiamenti climatici, proprio ai territori, all’agricoltura, alla pesca, e all’economia tutta, smentendo la narrazione anti-ambientale di alcuni gruppi politici e organizzazioni agricole.

“In termini economici – spiegano le associazioni – i benefici che deriverebbero dal ripristino della natura sono in media 10 volte superiori ai costi. Ad esempio per l’agricoltura ridurre la chimica e ricreare piccoli spazi di natura vuol dire ripristinare la salute del suolo e migliorare la qualità della produzione agricola, a beneficio della biodiversità, delle aziende agricole e della società in generale”.

Inoltre, riportare più natura nel territorio, piantare alberi nelle aree urbane, restituire ai fiumi spazi più ampi dove scorrere senza fare danni ridurrebbe i rischi di alluvioni e altre catastrofi naturali, con grandi benefici economici e di salvezza di vite umane. 

A ciò si aggiungono gli effetti positivi che l’applicazione di questa legge avrebbe sul clima poiché habitat marini, forestali e delle zone umide in salute trattengono e assorbono CO2 e altri gas climalteranti, mitigando l’aumento delle temperature, che ogni anno si fanno sempre più estreme.

“Per tutti questi motivi – sostengono le 31 associazioni – chiediamo al Governo italiano, la cui posizione è determinante per le sorti del Regolamento sulla Nature Restoration law, di rivedere la propria decisione contraria alla legge e sostenerne l’approvazione. Non si assumano la presidente Meloni e il ministro Pichetto Fratin la responsabilità di affossare un provvedimento così prezioso. Ne va del nostro futuro”.

 

Roma, lunedì 22 aprile 2024

 

Elenco associazioni aderenti 

  1. Actionaid
  2. AIDA  – Associazione Italiana di Agroecologia
  3. AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile
  4. Altura
  5. Apinicittà aps
  6. CIPRA
  7. CIRF – Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale
  8. Cittadini per l’Aria
  9. CIWF Italia
  10. ENPA
  11. Federbio
  12. Forum Salviamo il Paesaggio – Difendiamo i Territori
  13. Free Rivers
  14. Greenpeace Italia
  15. ISDE
  16. Italia Nostra
  17. LAV
  18. Lega abolizione caccia – LAC
  19. Legambiente
  20. Lipu – BirdLife Italia
  21. MareVivo
  22. mountainwilderness.it
  23. OIPA
  24. Pro Natura
  25. Rete Semi Rurali
  26. Slow food Italia
  27. Terra!
  28. The good lobby
  29. Touring club Italia
  30. VAS – Verdi Ambiente e Società
  31. WWF Italia

17 marzo 2024

GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO 2024: 14 Marzo 2024

 

#GiornataNazionaleDelPaesaggio #italianostra, la più antica associazione ambientalista d'Italia, con tutta la sua estesa articolazione territoriale rinnova ogni giorno il proprio impegno per la salvaguardia del #paesaggio, dell'#ambiente e dei #beniculturali.
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26 marzo 2023

Maratona Ferroviaria dell'Etruria 2023

PRIMAVERA DELLA MOBILITA’ DOLCE



Programma Maratona Ferroviaria 2023
Da Bologna a Roma, passando per Pistoia, Firenze, Perugia, Spoleto, Orte, Viterbo, su ferrovie locali.
Partenza giovedì 27 aprile e arrivo nella capitale sabato 29 aprile. IX edizione

Giovedì 27 aprile.

Partenza da Bologna alle 12.04 per Porretta Terme, onde consentire ai partecipanti di raggiungere il capoluogo emiliano. Proseguimento alle 13.22 per Pracchia e Pistoia, lungo il tratto più spettacolare della Porrettana. Arrivo a Pistoia alle 14.14. A Pistoia veloce visita all’adiacente Deposito Officina Rotabili Storici

(Fondazione FS e con la guida del TCI). Alle 15.13 si riparte per Firenze. Da Firenze coincidenza alle 16.13, con arrivo a Perugia Fontivegge alle 18.26. Salita in centro storico col MiniMetrò. In serata incontri con Umbria Sviluppo che si occupa di Cammini San Francesco e ciclovie.

Venerdì 28 aprile.

Partenza da Perugia alle 9.53 e arrivo a Spoleto alle 11.23. Qui si svolgerà una presentazione dell’Atlante, seguita dalla visita all’antico capolinea della Spoleto – Norcia, ora trasformata in ciclopista, con Luca Ministrini del MTB Club Spoleto e, per finire, una visita alla metropolitana pedonale sotterranea. Si riparte da Spoleto alle 15.37 per arrivare a Viterbo, via Orte, alle 17.51. È previsto un incontro con Raimondo Chiricozzi, della Ferrovia Orte-Capranica- Civitavecchia.

Sabato 29 aprile.

Si scende a Roma con la linea via Capranica (partenza alle 8.55) del servizio FL3 di Trenitalia nell’ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lazio. Sosta di un’ora ad Anguillara dalle 9.59 alle 10.59, per consegnare il riconoscimento di Stazione ad Alta Valenza Storica Turistica, Ambientale EUROFERR assegnato dall’Association Europeenne des Cheminots (AEC), insieme a UTP, ANFG e CIFI al Sindaco di Anguillara, Angelo Pizzigallo e a Stefano Mecali, Presidente dell’Associazione “Terra Tua”. 

A Roma si svolgerà la Premiazione EUROFERR del Polo Museale dei Trasporti Astral di Roma: un museo che racconta la storia sociale di Roma attraverso il trasporto. Seguirà incontro parlare di Tram, di Appia Antica e della trasformazione della Monte Ciocci-San Pietro ex ponte ferroviario in percorso ciclopedonale. Al termine, nel primo pomeriggio, liberi tutti e rientro alle rispettive destinazioni.

Fonti: 

https://www.mobilitadolce.net/maratona-ferroviaria-delletruria/

https://www.mobilitadolce.net/primavera-mobilita-dolce-2023-lento-e-sicuro-e-il-viaggio-del-futuro/

12 febbraio 2023

La campagna viterbese dichiarata di notevole interesse pubblico Vincolo su 1600 ettari ‘adeguato’

02/02/2023

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Masse di S.Sisto



Respinto il ricorso al Tar del Lazio (con sentenza del 20 gennaio scorso) di Ance (l’Associazione Nazionale Costruttori Edili) che aveva contestato l’estensione del vincolo apposto dalla Soprintendenza su 1.600 ettari, tra il Bullicame alle Masse di San Sisto, chiedendone una riduzione. Troppo larga l’area individuata ad avviso dell’Associazione, che si è sentita lesa nei suoi interessi.  

Nessun pregiudizio per il Tar da parte della Soprintendenza, che non ha leso gli scopi istituzionali dell’Ance.  

Ed infatti ci sarà spazio per progetti di valorizzazione dell'area dal punto di vista agricolo, archeologico, termale, tanto che l’Ance non farà alcun contro-ricorso.  

Ma vediamo più nel dettaglio i particolari del vincolo apposto e le motivazioni addotte dalla Sabap nel 2019.

“Questa Soprintendenza ha voluto tutelare una porzione della campagna viterbese che conserva ancora un insieme particolarmente armonico di elementi agricoli e naturali​​, estendendosi dalle località Bullicame e Riello, poste immediatamente a ridosso delle mura urbiche, alle Masse di San Sisto”.

Con tale motivazione è stata presentata la Dichiarazione di notevole interesse pubblico denominata “Dal Bullicame e Riello alle Masse di San Sisto” (DM del 25 luglio 2019, ​ai sensi dell'art. 136 comma 1, lettere c) e d) del D.lgs. 42/2004 e ss.mm.ii).

La tutela non è casuale: “è un territorio caratterizzato dalla compresenza di cospicui caratteri naturali e agrari, da rilevanti testimonianze storiche attestanti le diverse fasi d’uso susseguitesi dall’età pre-romana ad oggi”, si legge ancora nella motivazione.

Particolarmente connotanti “i pianori tufacei solcati da vallecole con corsi d’acqua a regime torrentizio e da banchi calcarei per la presenza di acque termo-minerali, tra cui le sorgenti del Bullicame, Carletti, Asinello e delle Masse di San Sisto”.

E poi, come non menzionare “le strade tagliate nel tufo come quella del Signorino e le necropoli della Collina di Riello, tra cui l’antico tracciato della via Cassia (in questa parte di territorio coincidente con il percorso medioevale della via Francigena)”?

Non dimentichiamo, infatti, che è proprio nel periodo medievale che la via Cassia fu denominata Francigena.

O, ancora, altre testimonianze (medioevali o dei secoli più recenti), che spesso attestano l’uso agrario di tale parte di campagna viterbese, sono casali e portali di orti sei-settecenteschi.

Invece, per quanto riguarda i resti di epoca romana, tracce del selciato originale sono ancora ben visibili e ben conservati, come quelli di ponti (come quelli di Camillario e di S. Nicolao), terrapieni e altre strutture dell’età.

Un contesto, in particolare quello della tagliata di strada Signorino (da Signorino Signorini, il nobile proprietario di queste terre), che ha fatto da scenografia al film del 1966 del regista Mario Monicelli, “L’armata Brancaleone”.

La Dichiarazione di notevole interesse pubblico è un ampliamento del vincolo di cui al D.M. 22/05/1985 e, nella Relazione generale del gennaio del 2019, ci si era soffermati nello specifico proprio sulla peculiarità della Strada Signorino. Quest’ultima è, con la strada Freddano, una delle più significative delle cosiddette “vie cave” o “tagliate”: strade ancora in uso, così chiamate perché scavate nei banchi tufacei.

Le due tagliate, non solo si diramano in altre ‘arterie’ minori, ma si uniscono, in località S. Nicolao, trasversalmente ad un’altra tagliata attraversata dall’antica via Cassia.

Quella del Signorino, lunga più di due km, spicca perché le sue pareti – alte in media 4/5 m - possono raggiungere anche i 10 m. Verosimilmente era l’antico percorso viario che, dalla zona costiera, passando per Castel d’Asso, arrivava sino all’insediamento etrusco sul colle del Duomo.

Nel tempo ha subìto interventi e ampliamenti, venendo adibita anche a cava di pozzolana (per questo nota anche come Cava di S. Antonio o di Gorga).

Lo stesso si verifica per la tagliata del Freddano, che si biforca nella strada dei SS. Valentino e Ilario, per ‘terminare’ sul promontorio dove nel Medioevo nacque l’omonimo centro abitato.

Ma se queste sono tutte ragioni valide per rendere l’area oggetto di salvaguardia e soggetta a tutela, non sono le sole.

Da citare, infatti, anche gli interventi di bonifica ad opera dell’ing. Lorenzo Tedeschi tra la fine dell’Ottocento e i primi del ‘900 nei suoi possedimenti in località Risiere.

Grazie ad un innovativo impianto di irrigazione alimentato da una piccola centrale idroelettrica autonoma detta ‘Officina Elettrica’.

Tedeschi, poi, suddivise anche il suo antico casale del Signorino (meglio noto come Villa Tedeschi), in tanti poderi su cui edificò altrettanti casali colonici.

Dunque testimonianza storica, archeologica, civile e sociale al contempo dello sviluppo e dell’evoluzione di un paesaggio, ma anche di una cultura e – contemporaneamente - di un modello di città, infrastrutturale e di vivere.


Fonte: 

http://archeologialazio.beniculturali.it/it/238/news/1506/la-campagna-viterbese-dichiarata-di-notevole-interesse-pubblico-vincolo-su-1600-ettari-adeguato?fbclid=IwAR1j6-3_rI_Vf5Y6Ilnf9ehYDOaUQM0yZ0Qbg_bV96WWTIQqRyIItfq-xvE

28 gennaio 2023

PAGINA FACEBOOK DELLA SEZIONE DI VITERBO DI ITALIA NOSTRA  APS

https://www.facebook.com/ItaliaNostraViterbo

                                                                               















07 agosto 2022

LISTA ROSSA DEI BENI CULTURALI IN PERICOLO - SEZIONE DI VITERBO

Compilazione schede originarie ed invii alla Sede Naz.le effettuati dal Segretario della Sez. di Viterbo F. Fiorentini, ad esclusione di quelle relative a "Pal. Calabresi" (Viterbo), ai comuni di Graffignano, Faleria, Tarquinia ed a quelle delle altre province.





Collegamenti/Fonti:












                                                                    






09 luglio 2022

Youth4Heritage: evento online di Europa Nostra

 


#Youth4Heritage Evento online di Europanostra sulla transizione ecologica e digitale il 15 luglio prossimo rivolto a studenti, professionisti e appassionati dell’ambito culturale.

12 giugno 2022

IL PREMIO "LA CITTA' PER IL VERDE" 2022

2022

LA CITTÀ PER IL VERDE









Il Premio “La Città per il Verde” è giunto alla sua 23a edizione. Anche quest’anno il Premio è assegnato ai Comuni italiani che si sono distinti per realizzazioni o metodi di gestione innovativi, finalizzati all’incremento del patrimonio verde pubblico attraverso interventi di nuova costruzione e di riqualificazione o nei quali viene privilegiato l’aspetto manutentivo.

Il Premio accoglie anche interventi e iniziative di altri Enti pubblici e di Strutture private a finalità pubblica che hanno saputo valorizzare gli spazi verdi delle loro strutture. Come esempio citiamo gli spazi degli ospedali con il verde terapeutico, gli interventi puntuali per la valorizzazione dei giardini storici e degli orti botanici, gli spazi naturali all’interno dei campus universitari, i giardini e gli orti all’interno delle scuole.

Possono inoltre presentare direttamente le proprie candidature anche le Associazioni di volontariato che svolgono un servizio pubblico per la riqualificazione e la manutenzione degli spazi verdi delle nostre città.






COME PARTECIPARE